A Palermo, la città è da tempo alle prese con emergenze quotidiane: idrica, incendi, rifiuti..ma quando si arriverà alla normalità ciò è scoprire.
In particolare oggi affrontiamo il tema dell’emergenza caditoie stradali, che da tempo (è sotto gli occhi di tutti) sono totalmente occluse da foglie, terriccio, cartacce ed altro creando disagi e aumentando il rischio di allagamenti in tutta la città.
Ciò impedisce il normale deflusso delle acque piovane, questa situazione è particolarmente preoccupante nei periodi di autunnali e nel periodo delle piogge, quando il sistema di drenaggio della città risulta insufficiente e le strade si trasformano (ormai accade ad ogni pioggia) rapidamente in fiumi.
Il rischio di allagamenti è elevato, non solo nelle zone già vulnerabili, ma in tutta la città, rendendo necessaria una manutenzione straordinaria per garantire la sicurezza dei cittadini.
Abbiamo visto un mese fa nella nostra Regione le alluvioni che ci sono state a Giarre in provincia di Catania , certo è stato un evento eccezionale con 400 mm di pioggia in 6 ore, ma purtroppo questi eventi non saranno così rari a lungo andare.
Per far fronte a questa situazione, sono finalmente partiti i lavori di pulizia straordinaria delle caditoie.
Il programma di intervento, coordinato da Amap S.p.A. in collaborazione con l’Ufficio per il Dissesto Idrogeologico e i servizi a rete idrico-fognari del Comune di Palermo, prevede attività di manutenzione su alcune aree del territorio cittadino.
Si legge ne comunicato stampa del Comune di Palermo
Sono iniziate oggi le attività di pulizia e manutenzione delle caditoie stradali e dei manufatti adibiti allo smaltimento delle acque meteoriche della Città, secondo il programma delle attività allegato e relativo al mese di dicembre 2024.
Il programma, redatto da Amap S.p.a. di concerto con l’Ufficio per il dissesto idrogeologico e i servizi a rete idrico fognari (presso l’Area dei Lavori Pubblici e manutenzioni), prevede diversi interventi sul territorio cittadino per la pulizia delle caditoie, degli sfioratori e degli sbocchi a mare, nell’ambito del contratto di servizio con l’Amministrazione comunale.
Il coordinamento delle iniziative tra Comune di Palermo e Amap S.p.a. consente di programmare e realizzare un insieme di interventi mensili sul territorio per la pulizia e manutenzione di caditoie e manufatti, e la prevenzione dei rischi, assicurandone, al contempo, dettagliata conoscenza alla collettività.
Soddisfazione per il lavoro in sinergia tra il Comune di Palermo ed Amap S.p.a. viene espressa dall’assessore ai Lavori Pubblici con delega ai rapporti con Amap. S.p.a., Salvatore Orlando, e dall’Amministratore Unico di Amap S.p.a., Giovanni Sciortino.
La manutenzione regolare e straordinaria è essenziale per evitare disagi in caso di forti piogge e per assicurare che il sistema di drenaggio sia sempre efficiente.
Nel corso degli anni, sono stati fatti alcuni tentativi per migliorare la gestione del sistema di drenaggio, tra cui l’introduzione di un piano di geolocalizzazione delle caditoie, avviato nel 2013, 2014 e 2017.
Questo piano permette di mappare con precisione la posizione di tutte le caditoie e monitorarne lo stato, al fine di intervenire in modo mirato e tempestivo.
Tuttavia, questo progetto non sembra pienamente attuato, lasciando irrisolta la questione della gestione delle caditoie.
Con l’inizio di questi lavori di pulizia, Palermo si prepara (si spera) ad affrontare le prossime piogge con un sistema di drenaggio più efficiente, che potrà ridurre significativamente il rischio di allagamenti.
Gli interventi mensili programmati garantiranno la manutenzione costante delle caditoie e dei sistemi di smaltimento delle acque, contribuendo a una gestione più sicura e sostenibile delle acque meteoriche in città.
Questo è realmente sufficiente ad evitare degli allagamenti?
La risposta è no, solamente la pulizia delle caditoie (che è essenziale ovviamente) non risolve da solo il problema, da tempo sono in corso diversi interventi di cui vi abbiamo parlato che tenderanno ad ridurre i fenomeni di allagamento:
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Cosa si può fare nella attesa che si concludano i lavori di emergenza caditoie?
Mentre proseguono i lavori di pulizia straordinaria delle caditoie, è importante che ogni cittadino faccia la sua parte per migliorare la sicurezza delle strade e ridurre il rischio di allagamenti.
La manutenzione delle caditoie è fondamentale, ma non basta da sola.
Serve un impegno collettivo tra Amministrazione, Amap e Cittadini.
Segnalazioni e collaborazione tra cittadini e istituzioni
Un’azione semplice ma fondamentale è segnalare tempestivamente le caditoie otturate.
Le autorità spesso non riescono a monitorare tutte le zone della città, quindi le segnalazioni dei cittadini sono cruciali per intervenire tempestivamente.
Le segnalazioni possono essere inviate via email all’indirizzo [email protected].
Oltre a questo, è importante che i cittadini collaborino attivamente con le istituzioni per la gestione del rischio idrogeologico.
Questa collaborazione aiuta a creare una cultura della responsabilità condivisa e a garantire un’efficace gestione delle risorse.
Sensibilizzazione sul corretto smaltimento dei rifiuti
Un altro aspetto fondamentale è sensibilizzare la cittadinanza sul corretto smaltimento dei rifiuti. Foglie, plastica e cartacce che finiscono nelle caditoie non solo ne ostruiscono il deflusso, ma complicano anche il lavoro di manutenzione.
Mantenere pulite le strade è un contributo fondamentale per prevenire gli allagamenti.
Ciò non toglie che risulta essere necessario lo spazzamento automatico o manuale delle strade da parte delle partecipate Rap e Reset.
Soluzioni verdi e sostenibili
Palermo potrebbe trarre beneficio dall’adozione di soluzioni verdi, come giardini con pavimentazione drenante e alberi o piante, che contribuiscono ad assorbire le acque piovane e a ridurre il carico sul sistema di drenaggio.
Queste pratiche ecologiche rappresentano un passo importante verso la creazione di una città più sostenibile.
Inoltre, la pavimentazione drenante potrebbe essere applicata anche nei parcheggi, come quelli dei numerosi supermercati, favorendo l’assorbimento delle acque piovane.
Convenzione tra protezione civile e associazioni
Una convenzione tra Protezione Civile Comunale, Regionale e associazioni locali potrebbe migliorare la gestione del rischio idrogeologico e la manutenzione delle caditoie a Palermo.
Questa collaborazione garantirebbe monitoraggio continuo, interventi tempestivi e utilizzo di risorse e attrezzature, anche nelle zone più periferiche.
Ad esempio, l’uso di strumenti come l’escavatore a risucchio, già impiegato a Catania, potrebbe facilitare la pulizia delle caditoie ostruite, riducendo il rischio di allagamenti durante piogge intense.
Le associazioni potrebbero inoltre promuovere la collaborazione tra cittadini e istituzioni per la segnalazione di criticità.
Collaborazione con l’università di Palermo
Una convenzione tra Comune, Università e Protezione Civile Regionale sarebbe utile per affrontare il rischio idrogeologico in modo integrato.
I dipartimenti universitari potrebbero offrire competenze in geologia, ingegneria idraulica e scienze ambientali per progettare soluzioni sostenibili, mentre la Protezione Civile gestirebbe le emergenze operative.
Questo approccio unirebbe conoscenze scientifiche e interventi pratici per prevenire allagamenti e dissesti idrogeologici.
Conclusioni sull’emergenza caditoie
In conclusione, i lavori di pulizia delle caditoie, pur essendo un passo positivo, non sono sufficienti a risolvere il problema degli allagamenti a Palermo.
La manutenzione delle caditoie deve essere estesa a tutta la città per garantire un drenaggio efficiente, in particolare durante le piogge intense.
È necessario un approccio integrato che coinvolga cittadini, istituzioni, e associazioni, adottando soluzioni sostenibili come pavimentazioni drenanti e sensibilizzando sulla gestione dei rifiuti.
Inoltre, la creazione di convenzioni con la Protezione Civile e l’Università di Palermo permetterebbe un monitoraggio più efficace e tempestivo del rischio Idrogeologico.